L'uso di lassativi da banco è comune nella popolazione generale. L’ipotesi dell’asse microbioma-intestino-cervello suggerisce che l’uso di lassativi potrebbe essere associato alla demenza. È stata ...
L'attività fisica è stata associata a un ridotto rischio di demenza, ma i meccanismi alla base di questa associazione restano da determinare. Si è valutato se i fattori di rischio cardiovascolare me ...
L'assunzione di pesce può prevenire le malattie cerebrovascolari ( CVD ), ma i meccanismi non sono ben definiti, soprattutto per quanto riguarda l'impatto sul danno subclinico. Supponendo che il pe ...
Nell'analisi primaria dello studio ASPREE ( Aspirin in Reducing Events in the Elderly ) si riporta che l'uso quotidiano di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) non fornisce un beneficio per quanto rigu ...
La durata auto-riferita del sonno può rappresentare un utile strumento clinico per aiutare a prevedere le persone a rischio di progressione verso la demenza clinica entro 10 anni. Secondo i ricercat ...
Uno studio di coorte ha mostrato che vivere in prossimità di strade molto frequentate è associato ad aumentato rischio di demenza. I risultati hanno indicato che 1 caso di demenza su 10 tra i pazie ...
Uno studio ha dimostrato che la terapia con estrogeni nelle donne in menopausa non è utile a conservare la memoria e la capacità cognitiva. Ricercatori della Stanford University School of Medicine, ...
L’anemia, o bassi livelli di globuli rossi, possono aumentare il rischio di demenza, secondo uno studio pubblicato su Neurology, la rivista dell'American Academy of Neurology. L'anemia è comune negli ...
I dati riguardanti il rapporto tra attività fisica e deficit cognitivo sono limitati e controversi. È stato svolto uno studio prospettico per valutare se l'attività fisica sia ass ...