Una serie crescente di prove indica che la vitamina B6, un coenzima coinvolto in circa 100 reazioni enzimatiche, può ridurre il rischio di tumore colorettale.
I Ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma, in Svezia, hanno condotto una revisione sistematica e una meta-analisi degli studi prospettici che hanno valutato l'associazione tra assunzione di Vitamina B6 o livelli ematici di piridossale 5'-fosfato ( PLP; la forma attiva della vitamina B6 ) con il rischio di tumore colorettale.
Sono stati inclusi nell'analisi gli studi prospettici che hanno riportato le stime di rischio relativo ( RR ) per l'associazione tra assunzione di vitamina B6 o livelli ematici di PLP e il rischio di cancro colorettale, tumore del colon o del retto.
Sono stati presi in considerazione per la meta-analisi 9 studi su assunzione di Vitamina B6 e 4 su livelli ematici di PLP.
Il rischio relativo congiunto per il tumore colorettale per la più alta verso la più bassa categoria di assunzione di Vitamina B6 e livelli ematici di PLP è stato pari a 0.90 e 0.52, rispettivamente.
È stata osservata eterogeneità negli studi relativi all'assunzione di Vitamina B6 ( P=0.01 ) ma non tra quelli relativi ai livelli ematici di PLP ( P=0.95 ).
L'esclusione di 1 studio che contribuiva in modo sostanziale all'eterogeneità tra gli studi sull'assunzione di Vitamina B6 ha portato a un rischio relativo congiunto di 0.80.
Il rischio di tumore colorettale è diminuito del 49% ogni 100-pmol/mL di aumento dei livelli ematici di PLP ( RR=0.51 ).
In conclusione, l'assunzione di Vitamina B6 e i livelli ematici di PLP sono risultati inversamente correlati al rischio di tumore colorettale in questa meta-analisi. ( Xagena2010 )
Larsson SC et al, JAMA 2010; 303: 1077-1083
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