Uno studio ha mostrato che, nelle donne in postmenopausa, l’assunzione di supplementi di Vitamina-D potrebbe non essere sufficiente a ridurre il rischio di sviluppo di tumore alla mammella.
Lo studio è stato condotto da Ricercatori dell’Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale francese.
Tuttavia, è stato osservato che nelle regioni con più alta esposizione alle radiazioni ultraviolette, le donne che avevano elevato apporto di vitamina D con la dieta o come supplementazione presentavano una probabilità inferiore del 32% di avere diagnosi di cancro al seno, rispetto alle donne con più bassa assunzione di vitamina D.
L'associazione era statisticamente significativa.
I Ricercatori hanno preso in esame 67.721 donne arruolate nella coorte French E3N.
Durante i 10 anni di osservazione, sono stati diagnosticati 2.871 casi di tumore alla mammella.
I risultati dello studio hanno indicato che una soglia di esposizione alla vitamina D è necessaria per evitare il tumore mammario, e questa soglia è particolarmente difficile da raggiungere nelle donne in postmenopausa a latitudini più settentrionali, dove la qualità della luce solare è troppo scarsa per un’adeguata produzione di vitamina D. ( Xagena2010 )
Fonte: Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention, 2010
Gyne2010 Onco2010