In alcuni studi epidemiologici, l’esposizione a Formaldeide è associata a leucemia.
Nella coorte Formaldeide del National Cancer Institute ( NCI ), precedentemente monitorata fino alla fine del 1979 e aggiornata fino alla fine del 1994, l’esposizione a questa sostanza è stata associata a un incremento del rischio di leucemia, in particolare di leucemia mieloide, che aumentava con il picco e l’intensità media dell’esposizione.
Un gruppo di Ricercatori del National cancer Institute di Bethesda negli Stati Uniti, ha esteso il periodo osservazionale fino al 31 dicembre 2004 ( follow-up mediano: 42 anni ), per 25.619 lavoratori impiegati presso uno dei 10 impianti che utilizzavano la Formaldeide o la producevano prima del 1966.
Al termine del follow-up nel 2004, sono stati osservati aumenti significativi del rischio per il più alto verso il più basso picco di esposizione alla Formaldeide ( maggiore o uguale a 4 parti per millione [ ppm ] versus da maggiore di 0 a inferiore a 2 ppm ), e tutti i tumori linfoematopoietici ( RR = 1.37; P per tendenza = 0.02 ) e di linfoma Hodgkin ( RR = 3.96; P per tendenza = 0.01 ).
Associazioni non significative dal punto di vista statistico sono state osservate per il mieloma multiplo ( RR = 2.04; P per tendenza > 0.50 ), tutte le leucemie ( RR = 1.42; P per tendenza = 0.12 ) e leucemia mieloide ( RR = 1.78; P per tendenza = 0.13 ).
E’ stata riscontrata una piccola evidenza di associazione per qualsiasi tumore linfoematopoietico con l’intensità media o l’esposizione cumulativa alla fine del follow-up nel 2004.
Tuttavia, le associazioni della malattia hanno subito variazioni nel tempo.
Per il picco di esposizione, i rischi più alti di leucemia mieloide legati a Formaldeide sono stati registrati prima del 1980, ma i test di tendenza hanno raggiunto la significatività statistica solo nel 1990. Nella seconda metà degli anni 90 il rischio di leucemia mieloide legato a Formaldeide è diminuito.
In conclusione, la valutazione dei rischi nel tempo suggerisce un possibile legame tra l’esposizione a Formaldeide e insorgenza di tumori linfoematopoietici, in particolare con la leucemia mieloide, ma probabilmente anche con il linfoma di Hodgkin e il mieloma multiplo.
I pattern osservati potrebbero essere dovuti al caso, ma sono anche consistenti con un nesso causale all’interno dei periodi relativamente brevi di induzione-incubazione caratteristici della leuchemogenesi. ( Xagena2009 )
Beane Freeman LE et al, J Natl Cancer Inst 2009;101: 751-761
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