Le donne con livelli sufficienti di Vitamina D presentano una minore probabilità di sviluppare fibromi uterini, la principale causa di isterectomia.
Sono state esaminate le cartelle cliniche di 1.036 donne ( 620 di razza nera, 416 di razza bianca ) dell’area di Washington ( DC; Stati Uniti ), che erano state sottoposte a screening per fibromi mediante esame ecografico, e che avevano fornito campioni di sangue per misurare i livelli di Vitamina D.
I ricercatori hanno compiuto una classificazione delle donne partecipanti in base ai livelli di Vitamina D. Sono stati definiti livelli sufficienti di vitamina D le donne che presentavano livelli di 25-idrossiVitamina-D ( la forma circolante di vitamina D ) superiori a 20 ng/mL.
Le donne avevano un'età compresa tra 35 e 49 anni.
Usando l'analisi di regressione logistica e il controllo per fattori tra etnia, età del menarca, storia di gravidanza, e indice di massa corporea, i ricercatori hanno trovato che le donne con livelli sufficienti di Vitamina D avevano una probabilità inferiore del 32% di sviluppare fibromi rispetto alle donne con insufficienza di Vitamina D ( odds ratio, OR=0.68 ).
Non sono state riscontrate differenze tra donne di razza bianca e razza nera.
E’ stato anche scoperto che l'esposizione auto-riferita al sole di almeno un'ora al giorno durante la bella stagione era associata a più bassa probabilità ( -40% ) di presentare fibromi, rispetto alla ridotta esposizione al sole ( OR=0.6 ), e senza differenza significativa tra donne bianche e nere.
Complessivamente, solo il 26% delle donne aveva livelli sufficienti di Vitamina D; il livello medio di vitamina D era pari a 14.6 ng/mL.
I livelli erano sostanzialmente più bassi nelle donne di razza nera rispetto alle donne di razza bianca ( 10.4 ng/mL e 20.7 ng/mL, rispettivamente, p inferiore a 0.001 ).
Ogni incremento di 10 ng/mL era associato a un rischio di fibromi del 20% inferiore. ( Xagena2013 )
Fonte: Epidemiology, 2013
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