È stato compiuto uno studio per identificare le caratteristiche dei pazienti che influenzano l'efficacia anti-frattura della Vitamina-D o di Calcio più Vitamina-D rispetto a qualsiasi frattura, frattura dell'anca e fratture vertebrali cliniche, e di valutare l'influenza dei regimi di dosaggio e la contemporanea somministrazione di Calcio.
Il progetto di studio era un’analisi dei dati di singoli pazienti utilizzando i dati aggregati provenienti da 7 grandi studi randomizzati su Vitamina-D con Calcio oppure Vitamina-D da sola, ottenendo un totale di 68.517 partecipanti ( età media 69.9 anni, range 47-107 anni, 14.7% uomini ).
Gli studi inclusi nell’analisi erano sperimentazioni con almeno un braccio di intervento in cui è stata somministrata Vitamina-D, con la frattura come esito, e con almeno 1000 partecipanti.
Gli studi, che hanno utilizzato la Vitamina-D con il Calcio, hanno dimostrato una generale riduzione del rischio di frattura ( hazard ratio, HR=0.92; p=0.025 ) e di frattura dell'anca ( tutti gli studi: HR=0.84; p=0.07; studi che hanno utilizzato 10 microgrammi di Vitamina-D somministrati assieme al Calcio: HR=0.74; p=0.005 ).
Non sono stati osservati effetti significativi per la sola Vitamina-D in dosi giornaliere di 10 o 20 microgrammi.
Non è stata riscontrata nessuna interazione tra storia delle fratture e risposta al trattamento, né alcuna interazione con età, sesso, o terapia ormonale sostitutiva.
In conclusione, questa analisi dei dati di singoli pazienti ha indicato che la Vitamina D somministrata da sola a dosaggi di 10-20 microgrammi non è efficace nella prevenzione delle fratture.
Al contrario, Calcio e Vitamina D somministrati insieme riducono le fratture dell'anca e le fratture totali, e probabilmente le fratture vertebrali, a prescindere da età, sesso, o fratture precedenti. ( Xagena2010 )
Abrahamsen B, BMJ 2010; 340: 5463-5470
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