Esiste evidenza che uno stile di vita vegetariano è associato ad un ridotto rischio di ammalarsi.
La dieta vegetariana ha un effetto benefico su alcuni fattori di rischio cardiovascolare e riduce la malattia coronarica.
Uno studio cross-sezionale ( Szeto et al, 2004 ) ha documentato che i soggetti vegetariani presentano un miglior stato antiossidante ed un meno pronunciato stress ossidativo rispetto ai soggetti onnivori.
Purtroppo non ci sono studi prospettici a riguardo.
Ricercatori polacchi dell’Università di Poznam hanno valutato in modo prospettico l’influenza di due differenti diete vegetariane, consumate da volontari sani, sullo stress ossidativo e sullo stato antiossidante.
Un totale di 21 persone onnivore sane ( 15 femmine e 6 maschi ) di età compresa tra 21 e 35 anni, è stato incluso nello studio.
I volontari hanno consumato una dieta latto-ovovegetariana ( n = 9 ) oppure una dieta vegetariana ( n = 12 ) per 1 mese.
In tutti i soggetti le concentrazioni plasmatiche di malonildialdeide ( MDA ) e la capacità plasmatica totale antiossidante ( stato antiossidante totale, TAS ) sono state valutate prima e dopo 1 mese dall’effettuazione della dieta.
Una riduzione statisticamente significativa delle concentrazioni di MDA è stata osservata in entrambi i sottogruppi.
In modo similare i valori di TAS sono aumentati sia nel sottogruppo latto-ovovegetariano che vegetariano.
Lo studio ha mostrato che sia la dieta latto-ovovegetariana che quella vegetariana, effettuate per breve periodo, hanno ridotto lo stress ossidativo ed hanno migliorato le difese antiossidanti nei volontari sani. ( Xagena2005 )
Witmanowski H et al, Gastroenterology 2005; 129: 1106
Gastro2005