Ricercatori australiani hanno studiato gli effetti del DHEA ( deidroepiandrosterone ) , un androgeno prodotto dalle ghiandole surrenali, sull’aterogenesi.
L’impiego del DHEA spesso definito come l’ormone della giovinezza, è in continuo aumento.
Il DHEA ha aumentato la formazione di cellule schiumose, un effetto potenzialmente pro-aterogeno.
Questo effetto sembra essere mediato dal recettore androgenico ed implica l’up-regolazione degli enzimi che processano la lipoprotreina, Acil CoA-colesterolo acil transferasi ( ACAT ) e lipasi acida lisomiale ( LAL ).
Il DHEA non presenta un effetto significativo sull’adesione dei monociti all’endotelio vascolare. ( Xagena2003 )
Ng MKC, et al, J Am Coll Cardiol 2003; 42:1967-1974
Cardio2003 Farma2003