Il caffè può aiutare a proteggere il fegato dei forti bevitori di alcol.
Uno studio di coorte di soggetti appartenenti al Kaiser Permanente, un HMO ( Health Maintenance Organization ), ha mostrato che coloro che assumono da 1 a 3 tazze di caffè al giorno presentavano una riduzione del 40% dei rischi di cirrosi alcolica rispetto a coloro che assumevano meno di una tazza ( p < 0.001 ).
Questo effetto protettivo sembra essere dose-dipendente.
Le persone che bevono 4 tazze di caffè o più hanno una riduzione dell’80% nel rischio relativo di cirrosi alcolica ( p < 0.001 ).
Nel sottogruppo dei pazienti con cirrosi non-alcolica, il caffè ha mostrato una debole relazione inversa con la cirrosi.
L’assunzione di tè non è, invece, risultata correlata al rischio di cirrosi alcolica o non-alcolica.
Lo studio ha analizzato i dati di 129.580 iscritti al Kaiser Permanente che hanno risposto ad un questionario tra il 1978 ed il 1985.
Nel 2001, 330 soggetti hanno sviluppato cirrosi alcolica e a 131 cirrosi non-alcolica.
Il 65% dei pazienti con cirrosi alcolica ed il 54% dei pazienti con cirrosi non-alcolica erano uomini, ed in entrambi i gruppi circa la metà dei pazienti avevano 50 anni di età o meno.
Il rischio di cirrosi, sia alcolica che non-alcolica, è aumentato con l’età, il sesso maschile e l’obesità. ( Xagena2006 )
Fonte: Archives of Internal Medicine, 2006
Gastro2006