La ricerca ha avuto come obiettivo quello di identificare specifici fattori biologici e genetici, associati ad un fenotipo di longevità nell’uomo.
Sono stati studiati 213 probandi ebrei Ashkenazi con eccezionale longevità ( età media 98,2 anni ) ed i loro figli ( n=216; età media 68,3 anni ).
Il gruppo controllo era composto da 258 ebrei Ashkenazi e da 589 partecipanti al Framingham Offspring Study.
E’ stato osservato che le dimensioni delle particelle HDL ( lipoproteine ad alta densità ) e LDL ( lipoproteine a bassa densità ) erano significativamente maggiori nei probandi rispetto al gruppo controllo, indipendentemente dai livelli plasmatici di colesterolo HDL ed LDL e delle apoliproteine A1 e B.
Anche i figli dei probandi presentavano questo fenotipo.
I probandi ed i loro figli inoltre avevano una maggiore frequenza ( uomini: 2,9 e 3,6 volte; donne: 2,7 e 1,5 volte, rispettivamente ) di omozigosità per la variante I405V di CETP ( genotipo VV ).
Da questo studio emerge che i soggetti con eccezionale longevità ed i loro figli presentano particelle HDL ed LDL di maggiori dimensioni.
Questo fenotipo è associato ad una minore incidenza di ipertensione, malattia cardiovascolare, sindrome metabolica. ( Xagena2003 )
Barzilai N et al, JAMA 2003; 290: 2030-2040
Cardio2003