Ricercatori della Long Island University a Brookhlyn ( New York ) hanno compiuto una revisione di studi clinici con l’obiettivo di valutare la sicurezza e l’efficacia della supplementazione di vitamina E nella malattia di Alzheimer, nella malattia di Parkinson, nella discinesia tardiva e nella cataratta.
Gli studi clinici hanno mostrato risultati contradditori riguardo ai benefici della vitamina E nella malattia di Parkinson, nella discinesia tardiva e nella cataratta.
La vitamina E sembra invece produrre benefici nella malattia di Alzheimer.
Gli Autori raccomandano di assumere cibi ricchi di vitamina E.
L’impiego di multivitaminici contenenti 30UI di alfa-Tocoferolo sono ritenuti sicuri, mentre dovrebbero essere evitati supplementi che contengono 400UI di alfa-Tocoferolo. ( Xagena2005 )
Pham DQ, Plakogiannis R, Ann Pharmacother 2005; 39: 2065-2071
Neuro2005