Sono disponibili pochi e contraddittori studi sulla relazione tra assunzione alimentare di fibre e carcinoma pancreatico.
È stato condotto uno studio caso-controllo nell’Italia del Nord per valutare ulteriormente i diversi tipi di fibre alimentari nella eziologia del carcinoma pancreatico.
I casi erano rappresentati da 326 pazienti con carcinoma pancreatico incidente, esclusi i tumori neuroendocrini, ricoverati presso ospedali universitari e generali durante il periodo 1991-2008.
I controlli erano rappresentati da 652 pazienti ricoverati per condizioni acute non-neoplastiche, nella stessa rete di ospedali.
Le informazioni sono state raccolte utilizzando un questionario validato sulla frequenza alimentare.
Gli odds ratio ( OR ) sono stati stimati per quintili di assunzione dei diversi tipi di fibra dopo aver tenuto conto della assunzione di energia totale giornaliera e di altri potenziali fattori confondenti.
L’assunzione totale di fibre è risultata inversamente correlata al rischio di carcinoma del pancreas ( OR=0.4 per il più alto versus il più basso quintile di assunzione ).
Una associazione inversa è emersa tra il tumore del pancreas e l’assunzione di fibre solubili ( OR=0.4 ) e insolubili ( OR=0.5 ), in particolare cellulosa ( OR=0.4 ) e lignina ( OR=0.5 ).
L’assunzione di fibre della frutta è risultata inversamente associata a carcinoma pancreatico ( OR=0.5 ), ma non quella di fibre da cereali ( OR=1.2).
In conclusione, questo studio ha inidcato che tipologie selezionate di fibre e l’assunzione totale di fibre siano inversamente correlate al cancro del pancreas. ( Xagena2012 )
Bidoli E et al, Ann Oncol 2012; 23: 264-268
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