La controversia che circonda il rapporto tra testosterone e cancro alla prostata esiste da decenni. La letteratura su questo argomento è confusa e, a volte contraddittoria. Non esistono conferme o smentite sulla relazione tra livelli sierici alti o bassi di testosterone e il successivo sviluppo di tumore alla prostata.
E’ stato fatto un esame approfondito ed è stata fornita una interpretazione per quanto riguarda le cause di questi risultati contraddittori.
Facendo una ricerca nei database Medline e PubMed per identificare la letteratura pertinente, non sono state individuate evidenze a sostegno che un singolo livello di testosterone sia predittivo del rischio di carcinoma prostatico.
In conclusione, lo sviluppo del cancro alla prostata è un processo biologico complesso che può coinvolgere genetica, dieta, stile di vita e fattori ormonali.
I livelli sierici di testosterone non riflettono con precisione l'ambiente prostatico interno.
Infine, se i livelli di testosterone sono da considerare nell'eziologia del cancro alla prostata, dovrebbero essere misurati e interpretati su base cronica con più misurazioni per un periodo di anni. ( Xagena2016 )
Loughlin KR, Urologic Oncology 2016; 34: 482.e1-482.e4
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