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L'attività fisica svolta nella mezza età è associata a una migliore sopravvivenza nelle donne anziane


L'attività fisica è associata a ridotto rischio di malattie croniche e morte prematura. Non è chiaro se l’attività fisica sia anche associata a un miglioramento della salute globale tra le persone che sopravvivono fino a un’età più avanzata.

È stato svolto uno studio che ha coinvolto un totale di 13.535 partecipanti prive delle principali malattie croniche al basale nel 1986, e sopravvissute fino a 70 anni.

Una sopravvivenza di successo è stata definita come una sopravvivenza senza nessuna anamnesi di 10 grandi malattie croniche o bypass coronarico, e senza deterioramento cognitivo, handicap fisico, o limitazioni della salute mentale.

Dopo aggiustamento multivariato per le covariate, i livelli di attività fisica più elevati nella mezza età, misurati come equivalente metabolico, sono risultati significativamente associati a maggiore probabilità di sopravvivenza di successo.

Aumenti significativi della sopravvivenza di successo sono stati osservati a partire dal terzo quintile di attività: gli odds ratio ( OR ) dal più basso al più alto quintile erano 1 ( riferimento ), 0.98, 1.37, 1.34 e 1.99 ( p minore di 0.001 per tendenza ).

Un aumento del dispendio energetico raggiunto camminando è stato associato ad un aumento simile nella probabilità di avere una sopravvivenza di successo: gli odds ratio di sopravvivenza di successo tra i quintili relativi al fatto di camminare erano 1 ( riferimento ), 0.99, 1.19, 1.50 e 1.47 ( p minore di 0.01 per tendenza ).

In conclusione questi dati dimostrano che alti livelli di attività fisica durante la mezza età sono associati a un eccezionale stato di salute tra le donne che sopravvivono fino a un’età più avanzata. ( Xagena2010 )

Sun Q et al, Arch Intern Med 2010; 170:194-201



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