La supplementazione con Acidi grassi Omega-3 può avere un effetto protettivo contro la progressione a psicosi per circa 7 anni in soggetti ad alto rischio per la malattia.
Uno studio, in passato, aveva dimostrato che il trattamento per 12 settimane con Acidi grassi polinsaturi a lunga catena ( PUFA ) della famiglia Omega-3 in giovani con stati psicotici sottosoglia, riduceva il rischio di progressione verso disturbi psicotici per un periodo di 12 mesi.
Ora, uno studio in doppio cieco ha valutato gli effetti a lungo termine della terapia con Omega-3 nella prevenzione della psicosi.
Sono stati presi in esame gli 81 soggetti dello studio precedente ( età media al basale, 16.4 anni; 67% di sesso femminile ), che erano ad alto rischio di psicosi.
I partecipanti sono stati assegnati ad assumere 1.2 g/die di Omega-3 ( n = 41 ) oppure placebo ( n = 40 ) e seguiti per una media di 6.7 anni.
L'endpoint primario era la transizione a disturbo psicotico.
Nel gruppo Omega-3, il tasso di passaggio alla psicosi è stato pari al 9.8% contro il 40% nel gruppo placebo; inoltre il gruppo placebo ha presentato una più rapida progressione a psicosi ( P =0.008 ).
Sulla base di misure di funzionamento, utilizzando la scala GAF ( Global Assessment of Functioning ), è stato riscontrato un miglioramento significativo del funzionamento psicologico e degli esiti sintomatici nel gruppo Omega-3.
Questi risultati si sono mantenuti per età e sesso.
In conclusione, una supplementazione a base di Omega-3 previene l’insorgenza di psicosi per quasi 7 anni negli individui ad alto rischio di psicosi.
Anche se questi risultati sono promettenti, non è possibile formulare raccomandazioni sulla efficacia degli Omega-3 nell’impedire il passaggio a psicosi fino a quando i risultati non saranno confermati da altri studi clinici. ( Xagena2014 )
Fonte: International Conference on Early Psychosis, 2014
Psiche2014 Farma2014