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Esposizione all’Arsenico dall’acqua potabile e mortalità per malattia cardiovascolare


Uno studio ha valutato l’associazione tra esposizione ad Arsenico e mortalità per malattia cardiovascolare.
Inoltre è stato esaminato se il fumo di sigaretta possa influenzare l’associazione.

È stato condotto uno studio prospettico di coorte sulla popolazione di Araihazar, in Bangladesh, con misurazione dell’esposizione ad Arsenico nell’acqua potabile dei pozzi e nell’urina.

Sono stati coinvolti 11.746 uomini e donne che hanno fornito campioni di urina nel 2000 e che sono stati seguiti per una media di 6.6 anni.

La principale misura di esito era il decesso per malattia cardiovascolare.

In totale, 198 persone sono decedute per malattie del sistema circolatorio, che rappresenta il 43% della mortalità totale della popolazione.

Il tasso di mortalità per malattia cardiovascolare è stato 214.3 per 100.000 persone-anno in persone che bevevano acqua contenente meno di 12.0 microg/L di Arsenico, rispetto a 271.1 per 100.000 persone-anno in persone che bevevano acqua con concentrazioni di arsenico maggiori o uguali a 12.0 microg/L.

È emersa una relazione dose-risposta tra esposizione ad Arsenico nelle acque dei pozzi valutata al basale e mortalità per malattia cardiaca ischemica e altre malattie cardiache; gli hazard ratio ( HR ) nei quarti crescenti di concentrazione di Arsenico nell’acqua del pozzo ( 0.1-12.0, 12.1-62.0, 62.1-148.0 e 148.1-864.0 microg/L ) sono stati, rispettivamente, 1.00 ( riferimento ), 1.22 ( da 0.65 a 2.32 ), 1.35 ( da 0.71 a 2.57 ) e 1.92 ( da 1.07 a 3.43 ) ( P=0.0019 per la tendenza ), dopo aggiustamento per potenziali fattori confondenti inclusa età, sesso, status di abitudine al fumo, livello educazionale, indice di massa corporea e cambiamenti nelle concentrazioni urinarie di Arsenico dal basale.
Associazioni simili sono state osservate quando la concentrazione urinaria totale di Arsenico è stata utilizzata come variabile di esposizione e per mortalità da malattia ischemica cardiaca in modo specifico.

I dati hanno indicato un’interazione sinergica significativa tra esposizione ad Arsenico e fumo di sigaretta nella mortalità per malattia cardiaca ischemica.
In particolare, l’hazard ratio per effetto congiunto di un’ esposizione a un livello moderato di Arsenico ( nel terzo medio della concentrazione di Arsenico nei pozzi 25.3-114.0 microg/L, media 63.5 microg/L ) e fumo di sigarette sulla mortalità da malattia cardiaca è stata maggiore che la somma degli hazard ratio associata al loro effetto individuale ( eccesso di rischio relativo per l’interazione 1.56; P=0.010 ).

In conclusione, l’esposizione ad Arsenico nell’acqua potabile è risultata associata in maniera inversa alla mortalità da malattia cardiaca, soprattutto tra i fumatori. ( Xagena2011 )

Chen Y et al, BMJ. 2011; 342: d2431



Cardio2011



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