Il caffè contiene molti composti biologicamente attivi, inclusi Caffeina e acidi polifenolici, con potente attività antiossidante e con potenziali influenze sul metabolismo del glucosio e i livelli di ormoni sessuali.
Per queste sue attività biologiche, il caffè potrebbe essere associato a un ridotto rischio di tumore alla prostata.
È stata condotta un’analisi prospettica su 47.911 uomini nello studio Health Professionals Follow-up Study ( HPFS ), che hanno riportato l’assunzione di caffè regolare e decaffeinato nel 1986 e in seguito ogni 4 anni.
Dal 1986 al 2006, sono stati identificati 5035 pazienti con carcinoma prostatico, inclusi 642 pazienti con tumori prostatici letali, definiti come fatali o metastatici.
L’assunzione media di caffè nel 1986 era di 1.9 tazze al giorno.
Uomini che consumavano 6 o più tazze al giorno hanno mostrato un rischio relativo ( RR ) aggiustato più basso per il tumore prostatico generale, rispetto ai non consumatori di caffè ( RR=0.82, P per tendenza=0.10 ).
L’associazione è risultata più forte per il carcinoma prostatico letale ( consumatori di un numero superiore alle 6 tazze di caffè al giorno: RR=0.40, P per tendenza=0.03 ).
Il consumo di caffè non è risultato associato a rischio di tumori non-avanzati o di basso grado, ed è risultato solo debolmente associato in maniera inversa al carcinoma di alto grado.
L’associazione inversa con carcinomi ad esito fatale è risultata simile per caffè regolare e decaffeinato ( ciascun incremento di una tazza al giorno: RR=0.94, P=0.08 per caffè regolare e RR=0.91, P=0.05 per caffè decaffeinato ).
I tassi di incidenza, aggiustati per l’età, per gli uomini con il più alto ( 6 o più tazze al giorno ) e il più basso ( niente caffè ) consumo di caffè sono stati 425 e 519 tumori prostatici totali, rispettivamente, per 100.000 persone-anno e 34 e 79 tumori prostatici ad esito fatale, rispettivamente, per 100.000 persone-anno.
In conclusione, è stata osservata una forte associazione inversa tra consumo di caffè e rischio di tumore prostatico letale; l’associazione sembra correlata a componenti del caffè diversi dalla Caffeina. ( Xagena2011 )
Wilson KM et al, J Natl Cancer Inst 2011; 103: 876-884
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